Gli ecosistemi brasiliani hanno un enorme valore ambientale, sociale ed economico, ma la velocità del degrado è aumentata nei cinque anni con Bolsonaro al potere, caratterizzati da una scarsa protezione ambientale
In sintesi
- Gli habitat naturali del Brasile sono un elemento prezioso per tutto il globo – il paese ospita il 15-20% della diversità biologica mondiale e il 60% della foresta pluviale amazzonica
- Sotto la presidenza di Bolsonaro, la deforestazione è aumentata per dare spazio soprattutto agli allevamenti di bovini, alla produzione di soia e all’estrazione dell’oro. Il presidente Lula ha promesso di fermarla
- Convinti che la deforestazione in Brasile ponga rischi rilevanti per gli investitori, cerchiamo di capire l’entità del fenomeno e valutiamo i cambiamenti in atto nel quadro normativo
- In Brasile abbiamo interagito con le autorità e con numerose società che operano in vari settori legati alla deforestazione, insieme alle imprese e alle relative filiere
Il ritorno di Lula alla guida del paese dà impulso agli sforzi per fermare la deforestazione, ma il Presidente deve affrontare notevoli ostacoli per riuscire a spostare l’ago della bilancia. Stiamo valutando come tutto questo sta modificando lo scenario dei rischi e delle opportunità legati alla deforestazione per gli investitori, e quali nuove opportunità di interazione con governi e società ne derivano. Siamo andati in Brasile per comprendere più da vicino il problema e per incoraggiare le riforme, e abbiamo incontrato responsabili delle politiche fiscali, commercianti di soia e aziende di lavorazione della carne, nel quadro di un più ampio programma di engagement sulla questione.