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Insights

Tasso di disoccupazione pronto a salire

Nelle prossime settimane, le misure economiche tradizionali inizieranno a subire l’impatto del distanziamento sociale e del blocco dell’attività economica del settore wholesale.

Anche se molte di queste misure sono indicatori ritardati ed è possibile che siano già state scontate nei mercati, il sentiment degli investitori potrebbe comunque subire un contraccolpo. Nell’attesa di ulteriori dati, sappiamo per certo che:

  • I dati sulle persone che hanno presentato richiesta per il sussidio di disoccupazione nella settimana che si è conclusa il 14 marzo 2020 mostrano che il coronavirus sta iniziando ad avere un impatto sull’economia statunitense. Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione hanno raggiunto il picco massimo registrato negli ultimi due anni e mezzo, attestandosi a 281.000 la settimana scorsa, rispetto alle 211.000 dell’inizio del mese. 1
  • Dai dati aggiornati a livello statale, si può dedurre che assisteremo a un’impennata senza precedenti delle richieste a fronte di un aumento dei licenziamenti.
  • Le misure aggressive di contenimento del virus implementate negli ultimi giorni stanno causando il blocco quasi totale dell’attività in alcuni comparti, come il turismo, il tempo libero e molti settori retail, con un impatto devastante sul mercato del lavoro e, in ultima analisi, sull’economia degli Stati Uniti.
  • Le statistiche nazionali che verranno pubblicate il 26 marzo 2020 indicheranno probabilmente un ulteriore incremento del numero di richieste rispetto ai livelli attuali già molto elevati. Le stime del consenso Bloomberg inducono a ritenere che le richieste potrebbero ammontare in media a 1,5 milioni, con un’ampia forbice previsionale che va da 500.000 a quattro milioni.
  • Un aumento di richieste di sussidi dell’ordine di 1,5 milioni porterà immediatamente il tasso di disoccupazione al 4,5% rispetto all’attuale 3,5%, ma questi dati vengono pubblicati nel rapporto mensile sull’occupazione del Dipartimento del Lavoro con notevole ritardo. (Nota: il periodo di osservazione del rapporto sull’occupazione di marzo, che verrà pubblicato il 3 aprile, termina il 12 marzo e, pertanto, non rappresenterà con precisione l’attuale livello di stress del mercato del lavoro. L’interruzione dell’attività economica del mese di marzo si rifletterà nei dati sull’occupazione di aprile, che verranno resi noti il primo venerdì di maggio.)

I dati del mercato del lavoro costituiscono l’indicatore più affidabile di una recessione negli Stati Uniti. Con ogni probabilità, i numeri relativi alle richieste di sussidi di disoccupazione a livello nazionale, che saranno divulgati il 26 marzo 2020, confermeranno questa previsione. Quando terminerà il blocco imposto per contenere questa epidemia e l’attività inizierà a normalizzarsi, ci attendiamo una riduzione del numero di richieste e un calo del tasso di disoccupazione. Dopo questo duro shock, l’attività degli Stati Uniti tornerà lentamente ai livelli normali.

Figura 1: Richieste iniziali di indennità di disoccupazione (USA)

A graph showing initial claims for unemployment insurance in US

Fonte: Macrobond/Department of Labor/Columbia ThreadNeedle Investments, 25/3/2020.

Nonostante la loro tempestività, i dati relativi alle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione e altri dati economici sono, di fatto, degli indicatori ritardati di una contrazione dell’attività economica. I mercati finanziari hanno già reagito alla possibilità di un brusco e improvviso rallentamento dell’attività e del conseguente calo dei guadagni.

La durata e l’intensità della recessione dipendono dalla durata del blocco e dall’efficacia della risposta fornita dalle autorità monetarie e fiscali per attenuare gli effetti della crisi. I primi segnali sono incoraggianti. Nelle ultime due settimane, la Federal Reserve ha reagito in modo rapido e risoluto e sono attualmente allo studio misure di politica fiscale volte a sostenere l’economia. È probabile, tuttavia, che i dati economici dei prossimi mesi traccino un quadro piuttosto cupo per l’economia degli Stati Uniti.

Figura 2: Tasso di disoccupazione con previsione delle richieste iniziali basata sul consenso

A graph showing unemployment rate with consensus initial claims forecast

Fonte: Macrobond/Bureau of Labor Statistics/Columbia Threadneedle Investments, 25/3/2020

14 Marzo 2020
Anwiti Bahuguna
Anwiti Bahuguna
Responsabile Strategia multi-asset, Nord America
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1 Richieste settimanali di indennità di disoccupazione, Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti, 19/3/2020

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Il presente materiale è realizzato a scopi puramente informativi e non costituisce un’offerta o una sollecitazione all’acquisto o alla vendita di qualsivoglia titolo o altro strumento finanziario, né alla fornitura di servizi o consulenza in materia di investimenti. Il riferimento a specifiche azioni o obbligazioni non deve essere considerato una sollecitazione all’acquisto. Le analisi riportate nel presente documento sono state effettuate da Columbia Threadneedle Investments ai fini delle proprie attività di gestione degli investimenti, potrebbero essere state utilizzate prima della pubblicazione ed essere state inserite nel presente documento per caso. Tutte le opinioni contenute nel presente documento sono valide alla data di pubblicazione, possono essere soggette a modifiche senza preavviso e non devono essere considerate una consulenza in materia d’investimento. Le informazioni provenienti da fonti esterne sono considerate attendibili ma non esiste alcuna garanzia in merito alla loro precisione o completezza. Il presente materiale include riflessioni su eventi futuri, tra cui previsioni di condizioni economiche e finanziarie a venire. Né Columbia Threadneedle Investments, né tanto meno alcuno dei suoi amministratori, dirigenti o dipendenti rilascia alcuna garanzia, dichiarazione o qualsivoglia altra assicurazione circa l’accuratezza di tali previsioni.

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