Nelle ultime settimane tutti parlano di intelligenza artificiale. Anzi con l’intelligenza
artificiale (IA); basta, infatti, chiedere qualsiasi cosa a ChatGPT per avere una
risposta in tempo reale. L’app sviluppata da OpenAI è passata da zero a 100 milioni
di utenti attivi nell’arco di due mesi, un’ impresa che a TikTok è riuscita in nove mesi
e a Instagram in due anni e mezzo. L’IA sarà il trend del futuro ed è già in grado di
attirare i capitali degli investitori.
Chi sarà il vincitore?
Ad oggi sono già presenti 500 start-up di intelligenza artificiale generativa applicata
al linguaggio. Microsoft ha recentemente fatto un investimento da 10 miliardi di euro
in OpenAI, a sottolineare l’importanza della tecnologia. Queste start-up hanno già
raccolto in breve tempo più di 11 miliardi di dollari da una comunità di venture
capital alla ricerca di un nuovo tema su cui focalizzarsi. “Per gli investitori è difficile
sapere quali di queste start-up diventeranno le grandi imprese del futuro e quali
finiranno nel cimitero delle aziende”, commentano gli esperti di Columbia
Threadneedle Investments. “Come in tutte le corse all’oro, però, si può diventare
ricchi vendendo pale e altre attrezzature per scavare, anche se nessuno finisce per
trovare il metallo prezioso”.
Il ruolo chiave dei chip
Per Columbia Threadneedle, in questa corsa all’intelligenza artificiale le attrezzature
sono i chip, che sosterranno l’inevitabile intensità di calcolo di un mondo in cui le
macchine penseranno al posto nostro. “Un modo in cui assumiamo un’esposizione
a questo tema è tramite TSMC, la principale azienda produttrice di chip al mondo,
che vanta una quota di mercato globale di oltre il 50%”, prosegue l’analisi di
Columbia Threadneedle. “I chip di TSMC sono utilizzati in ogni ambito, dagli
smartphone alle automobili, all’hardware del settore sanitario, dove contribuiscono
ad accelerare e a ridurre il costo della potenza di calcolo e dell’archiviazione in
memoria”.
L’ia aumenterà la richiesta di chip
In questo scenario, quindi, con la crescente diffusione dell’intelligenza artificiale, anche la
richiesta di chip è destinata ad aumentare. La ricerca di OpenAI ha rivelato che la potenza
di calcolo utilizzata per addestrare i più grandi modelli di IA è raddoppiata ogni 3,4 mesi a
partire dal 2012, registrando una crescita sbalorditiva. “Nvidia, Google, Apple e altri
investiranno somme ingenti nello sviluppo di chip sofisticati per sostenere questa
accelerazione della potenza di calcolo e si rivolgeranno a TSMC per la produzione di
questi chip”, prosegue Columbia Threadneedle, rendendo così il settore strategico e
sempre più interessante in ottica di investimento nei prossimi mesi.
La produzione di chip
“Più a monte abbiamo una partecipazione in ASML, l’operatore globale leader nelle
apparecchiature per la litografia, che sfruttano i fasci di luce per incidere i circuiti sui wafer
di silicio”, sottolineano gli esperti di Columbia Threadneedle Investments. “Senza queste
apparecchiature, la miniaturizzazione dei semiconduttori sarebbe impossibile”. Investendo
miliardi di dollari in ricerca e sviluppo nell’arco di 17 anni, ASML ha conquistato una quota
di mercato globale del 100% nella litografia ultravioletta estrema (EUV), che incide i circuiti
sui chip con una risoluzione elevata.
Aumento della produttività con l’ia
E se l’intelligenza artificiale fosse impiegata proprio nella produzione dei chip? “Un
processo decisionale basato sull’IA permetterebbe di automatizzare l’intera produzione di
chip, con un guadagno incrementale di produttività del 2-3%”, spiega Neil Robson,
responsabile azioni globali di Columbia Threadneedle Investments. “Questo aumento in
una fabbrica di semiconduttori permetterebbe di innalzare la redditività del capitale
investito dal 17-19% fino al 30%”. Si tratta di un guadagno di notevole entità.
La rivoluzione del futuro
La crescita dell’intelligenza artificiale aumenterà inevitabilmente la richiesta di chip. La
diffusione dell’IA nell’economia e in tutto il mondo sarà un processo straordinario, profondo
e forse snervante, che cambierà per sempre il modo di lavorare. “Riteniamo che TSMC e
ASML siano due delle migliori aziende al mondo idealmente posizionate, in virtù del loro
ruolo dominante per costruire la spina dorsale di questo boom della produzione di chip”,
conclude Columbia Threadneedle Investments.